Un pubblico numeroso e variegato, non solo sardo ma anche tedesco o proveniente da altre regioni italiane, ha seguito con vivo interesse e partecipazione la presentazione dal titolo "Il modello Sardegna. Capire una lunga stagione di riforme", che si è tenuta sabato 7 febbraio nella sala conferenze del Sardisches Kulturzentrum Berlin.
Da sottolineare anche il contributo del consigliere regionale Chicco Porcu che è intervenuto con un messaggio video da Cagliari. Al termine dell'evento è stata offerta una degustazione di vini e specialità sarde.
Innanzitutto buonasera a tutti e grazie per essere qui. Con il Sardisches Kulturzentrum di Berlino abbiamo pensato di organizzare questo evento alla vigilia delle prossime elezioni regionali del 15 e 16 febbraio per creare uno spazio e un momento di partecipazione e dibattito capace di favorire la comprensione, ad un pubblico interessato e desideroso di approfondire le sue conoscenze, delle riforme pubbliche avviate in Sardegna a partire dal 2004.
Perché a Berlino? A Berlino come a Londra, Madrid o qualsiasi altra città europea o italiana c’è una forte presenza di sardi residenti all’ estero che spesso continuano a interessarsi con attenzione alle vicende isolane e il cui occhio esterno è sufficientemente distaccato e critico per costituire un interessante punto di osservazione ed analisi.
In secondo luogo perché quello sardo costituisce un modello a sé con delle caratteristiche specifiche che analizzeremo nel corso della serata e che verranno riassunte nelle conclusioni.
Per fare questo ho ritenuto necessario strutturare la presentazione come segue. Nella prima parte verranno richiamati alcuni concetti e alcune definizioni propedeutiche ai contenuti. In particolare ci soffermeremo sui significati delle parole decentralizzazione, federalismo fiscale, “accountability” e sistema politico. Successivamente verranno indicate le cause principali che hanno determinato l’avvio del processo di riforma e infine, sulla base di queste informazioni, sarà presentato uno schema concettuale di analisi che, metaforicamente parlando, sarà la mappa che seguiremo lungo il viaggio di questa sera.
La terza parte sarà dedicata alla programmazione strategica delle risorse, ai piani regionali, alla trasparenza amministrativa e alla presentazione di alcuni dei risultati conseguiti in particolare nelle aree relative a cultura, identità, ambiente, istruzione, trasporti e lavoro.
Infine le conclusioni riassumeranno i punti più importanti e verranno delineate le caratteristiche principali del modello Sardegna quali la forte disciplina fiscale, il rigore, l’elevata trasparenza amministrativa, la programmazione e l’integrazione delle politiche con le risorse finanziarie.
Il video messaggio del consigliere regionale Chicco Porcu per gli amici sardi a Berlino
Le foto sono un gentile contributo di www.osaiena.blogspot.com
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