People between tradition and modernity, and sometimes they come back.

domenica 4 gennaio 2009

Filomena Campus a Berlino


Una serata invernale, buia, innevata, fredda e silenziosa. I tram al capolinea della Nordbahnof e intorno quasi nessuno; poi una breve camminata a piedi lungo la Invalidenstr., una grande fabbrica degli anni '20 trasformata in un centro culturale, un ampio cortile interno, le indicazioni del jazz club, una scala di accesso ad un grande seminterrato.

In questo contesto quasi da film appare la sala con i tavolini rotondi, le luci soffuse e il palco. Una voce solare guida il trio, è proprio vero: "La sua voce non canta ma ha qualcosa di piu viscerale. Cattura il suo pubblico comunicando espressività con ogni parte del corpo fino alle dita" (Mary Brosnan, Londra, Aprile 2008)


Filomena Campus cantante Jazz, regista di teatro e docente universitaria. Nata in Sardegna, vive dal 2001 a Londra. Ha collaborato tra gli altri con musicisti di fama internazionale quali Guy Barker, Orphy Robinson, Jean Toussaint, Byron Wallen, Cleveland Watkiss. Assieme a Rowland Sutherland ha fondato il quintetto internazionale Jazz "In Kimbe". Uno dei suoi ultimi grossi successi lo ha celebrato con la sua compagnia Theatralia.






Nel 2007 ha curato l'adattamento, la traduzione e la regia di "Misterioso: Viaggio nel silenzio di Thelonious Monk" di Stefano Benni, che fa il tutto esaurito ai Riverside Studios a Londra, e partecipa al Festival di Edimburgo 2008. "La sua voce non canta ma qualcosa di piu viscerale. Cattura il suo pubblico comunicando espressività con ogni parte del corpo fino alle dita" (Mary Brosnan, Londra, Aprile 2008). www.filomenacampus.me


Filomena Campus Trio
International Jazz at Kunstfabrik Schlot
Sat 3rd January 2009 21.30
Chausseestrasse 18 10115 Berlin Tel.030-4482160
www.kunstfabrik-schlot.de

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Quando ho letto la storia della serata ho pensato che queste cose
succedono solo a chi ha un atteggiamento aperto e curioso nei confronti
della vita e del mondo, di chi esce di casa consapevole che qualcosa di
straordinario accadrà, fosse solo una chiacchierata con un vecchio
amico:-)

Anonimo ha detto...

Sei grande Filo :)) sei sempre il mio mito :) un abbraccio forte!! :-*

Barbie@

Anonimo ha detto...

I fili delle nostre storie si intrecciano, nello spazio si separano. In realtà sono sempre uniti. Ovunque ci troviamo, il viaggio che abbiamo iniziato ci riporta sempre a noi stessi. ;)
Accettando il cambiamento, restiamo fedeli a noi stessi, e a ciò che ci rende simili, diversi e vicini.
Grande Filo!

Fabrizio