People between tradition and modernity, and sometimes they come back.

venerdì 25 luglio 2008

Obama a Berlino.


Stasera ho assistito al discorso di Barack Obama, che dire? It was great!!! E' stata una serata bellissima, ci saranno state circa 200.000 persone, un' atmosfera molto positiva e tanta voglia di ascoltare. Le visite di George Bush ci avevano abituato a ben altre accoglienze, ma quei tempi sembrano già lontani. Obama ha iniziato con circa 20 min di ritardo, ero a circa 150m dal palco e potevo facilmente seguirne la gestualità stando in punta di piedi e collimando tra l' orecchio destro della persona di fronte e la spalla sinistra scoperta di una ragazza qualche decina di metri più avanti. Un discorso buono ma non memorabile (dopo tutto mancava il Muro) ma non per questo meno importante; soprattutto per i segnali di apertura all'Europa e, più in generale, al mondo. E' un segno dei tempi: anche l'antimericanismo è tramontato, le problematiche sono così globali e complesse che non ci si può più affidare solo ad una bandiera.

Ma veniamo alla cronaca: ottimo il sistema di sicurezza e quello sanitario (una ragazza del nostro gruppo ha avuto un piccolo malore a causa della folla e del caldo ed è stata prontamente assistita e curata, tutto bene), buoni i bratwurst con le patatine e la birra alla spina Berliner. Tanto entusiasmo, musica, belle ragazze e positività. Se le cose sono andate bene è perché dietro c'era un sistema e una mentalità che si basano su un forte senso etico. Questo è un qualcosa che va riconosciuto alla Germania e a Berlino in questo caso.

Leggi anche "Aspettative"

(Foto: © 2008 Quilmes)

Nessun commento: