People between tradition and modernity, and sometimes they come back.

sabato 9 agosto 2008

Cinquemila anni in una notte.


Al civico 31 della Greifenhagenerstr. di Berlino c'è un ristorante cinese dal nome improbabile (WOK SHOW, ndr) ma dai contenuti originali, soprattutto se confrontati con i “soliti” ristoranti cinesi. La prima particolarità è che il proprietario è anche un artista e per questo la sala si presenta come una galleria d’arte. La seconda è che il cibo è ottimo: una festa di sapori e freschezze che esprimono il meglio negli “Jiao-zi”, una via di mezzo tra i pilmeni russi e i culurgiones sardi, facendo dimenticare le tradizionali fritture cariche di olio o l’anatra arrosto con il maiale in agrodolce.
E’ qui che questo pomeriggio ho seguito, insieme ad alcuni miei colleghi, la cerimonia di apertura delle Olimpiadi 2008 di Pechino. Una cerimonia memorabile, cinquemila anni di storia in una notte. Creatività, idealismo e ottimismo uniti a professionalità, rigorosità e precisione. Per cinque ore ho guardato la Cina da una prospettiva diversa, e desidero considerarla per quello che vedo: è la gentilezza della mia collega cinese, il sorriso della signora che gestisce il ristorante, il desiderio di emancipazione e di miglioramento di intere generazioni di cinesi. Tutto questo non deve far dimenticare le contraddizioni, il Tibet e anche le sfide che la crescita cinese porta con sé. Ma stasera preferisco pensare a cinquemila anni di storia vissuti in una notte.

Five thousand years in one night.


Walking in Greifenhagenerstr. 31 Berlin there is a Chinese restaurant called “Wok Show”. The name does not sound so special, but this place is unique when compared with “traditional” Chinese restaurants abroad.
The first peculiarity is that the owner is also an artist and so the room looks like an art gallery. The second is that the food is excellent: an explosion of tastes and flavours that express the best in the "Jiao-zi", something in between Russian pilmeni and Sardinian culurgiones.
It was there that this afternoon I followed together with some of my colleagues the opening ceremony of the 2008 Olympics in Beijing. A memorable ceremony, five thousand years of history in one night. Creativity, idealism and optimism combined with professionalism, rigour and precision. For five hours I looked at China from a different perspective, and I want to see it as it appears: it is the kindness of my Chinese colleague, the smile of the lady who manages the restaurant and the desire for emancipation and improvement of entire generations of Chinese people. All this should not obscure the contradictions, Tibet and also the challenges that China's growth brings with it. But tonight I prefer to think about five thousand years of history lived in one night.

(Foto: 2008 Quilmes)

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

I really like this article and the pictures you took.But I have a minor disagreement with your point of 'China threat'.Perhaps we could have a further discussion about that.:))

Quilmes ha detto...

I can understand your minor disagreement. The point is that finding the right words when writing in the international arena it's not so easy. Let's talk about that!!!! Thanks for your comment.

Quilmes ha detto...

The word "challenges" replaces "threats" as I previously wrote. Let's keep it positive! ;-))