People between tradition and modernity, and sometimes they come back.

lunedì 9 novembre 2009

Bornholmer Straße 2009


Avevo pensato di non partecipare ai festeggiamenti per il ventennale della Caduta del Muro di Berlino e quindi niente partecipazione al concerto gratuito degli U2 davanti alla Porta di Brandeburgo, niente visita nel fine settimana al museo del Muro o lungo le vie tra la Potsdamer Platz ed il Reichstag dove è stato ricostruito una sorta di “Muro Domino” fatto di tanti blocchi colorati che cadranno l’uno sull’altro questa sera.







Insomma non mi affascinava questa sorta di grande fenomeno turistico mediatico, questa grande operazione di marketing metropolitano organizzata ancora una volta con grande professionalità dalle autorità germaniche.












Cercavo un sentimento più intimo e autentico per vivere con discrezione questo evento, quasi fosse una delle tantissime celebrazioni che avvengono in tanti luoghi di provincia per ricordare un caduto, una scoperta, un’invenzione e che nessuno, nel resto del mondo, segue.








L’ho trovato lungo il ponte della Bornholmer Straße, nel cuore della vecchia Berlino-Est,nel quartiere di Prenzlauerberg, giusto pochi isolati da casa.















Fu qui che la notte del 9 Novembre 1989 si aprì il primo varco tra Est e Ovest ed è qui che questo pomeriggio cancelliere tedesco Angela Merkel, l'ex presidente di Solidarnosc ed ex presidente polacco Lech Walesa e Mickhail Gorbaciov hanno attraversato simbolicamente questo ponte davanti ad una folla composta, partecipe e molto dignitosa.





La giornata era una di quelle che rimandano alla Berlino di Wenders: grigia, umida, fumosa,” povera ma sexy” come spesso viene definita. In realtà è una Berlino che sta scomparendo anche se ancora resiste in certi quartieri di transizione.









Ho scattato alcune foto.

















Nessun commento: